Chiesa dei Marcoi
Via Caravaggio, Sagron Mis (Trentino-Alto Adige)
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Delle origini di Sagron Mis non si sa
ancora molto. Una delle poche certezze che si hanno è però che il
nucleo attorno al quale si è formata la prima comunità sia proprio
quello dei Marcoi, con la sua bella chiesetta.
Eretta all'inizio del '600, la Chiesa
dei Marcoi venne consacrata nel 1630 ed intitolata alla Madonna di
Loreto. Nel frattempo la comunità attorno alla frazione dei Marcoi
cresceva, poco dopo venne costruito il cimitero e nel 1737 finalmente
un sacerdote arrivò ad occuparsi di queste genti in maniera stabile.
Purtroppo, un devastante incendio la
incenerì già nel 1793, e di lì a poco venne costruita una chiesa
più grande, ai Salvadori (l'attuale Sagron), pronta ad accogliere
più comodamente i fedeli, in quello che era ormai diventato il
centro della vita sociale del paese.
La leggenda narra che dalle fiamme
della chiesa dei Marcoi si salvò solo la raffigurazione della
Madonna di Loreto, e forse anche per questo prodigio, pochi anni dopo
venne ricostruita interamente dai due fratelli Giovanni Battista e
Domenico Marcon. Venne dedicata alla Madonna di Caravaggio, e anche
se ormai il culto si era definitivamente trasferito a Sagron, ritornò
ad essere un importante luogo di devozione non solo per gli abitanti
dei Marcoi.
Due furibonde alluvioni, nel 1882 e nel 1966, misero la chiesetta nuovamente a dura prova, distruggendo tutta l'area cimiteriale prima, e danneggiando la struttura stessa poi. Oggi la piccola cappella si presenta invece in buono stato, e nonostante sia quasi sempre chiusa, c'è un giorno, ogni anno attorno al 26 di maggio, in cui essa “rivive” come un tempo, è il giorno della Sagra dei Marcoi, appuntamento sentitissimo da tutti i paesani e anche da chi Sagron Mis l'ha lasciato per cercare fortuna altrove, ma che puntualmente non manca di ritornare ai Marcoi per un giorno di festa.